Ciao a tutti e buon inizio di anno nuovo!
Le feste sono finite, qui nel cantone tedesco non festeggiamo nemmeno l’Epifania quindi fino a Pasqua niente “ponti” o giorni festivi. Spero abbiate passato un buon Natale e un buon Capodanno, anche se con tutte le restrizioni e i divieti del momento. Quello appena trascorso è stato un anno pesante e decisamente particolare…speriamo con l’arrivo del 2021 di poter ritrovare un po’ di serenità e tornare gradualmente alla normalità.
A questo proposito, essendo il primo lunedì del mese, torno con Gustando la lettura, la rubrica ideata durante il primo lockdown, che unisce la mia passione per la lettura a quella per la pasticceria, ricreando i dolci che scopro nei libri.
Oggi vi porto in America, più precisamente nel Vermont in un college esclusivo dalle atmosfere cupe e inquietanti, dove i cinque giovani protagonisti si dilettano nello studio delle lettere antiche, nel ricreare le atmosfere oniriche dei baccanali dionisiaci e nell’arte dell’omicidio… È il romanzo d’esordio di una delle scrittrici americane contemporanee più apprezzate dal pubblico e dalla critica, vincitrice con il suo secondo romanzo del Premio Pulitzer nel 2014. Avete capito di quale romanzo sto parlando?
Ma sì, di sicuro avete capito che si tratta di Dio di illusioni di Donna Tartt.
“Andai in cucina e mi versai un bicchiere di succo d’arancia, mettendo un po’ di pan dolce nel tostapane. Mentre cercavo il caffè nell’armadietto, trovai, in fondo al ripiano, un barattolo mezzo vuoto di latte e malto liofilizzato Horlick. L’etichetta mi fissò con rimprovero: Bunny era l’unico di noi a bere latte e malto. Spinsi il barattolo ancora più in fondo, dietro na bottiglietta di sciroppo d’acero. Il caffè era pronto e stavo attaccando la mia seconda porzione di dolce, quando udii la chiave girare nella toppa e la porta di casa aprirsi. Camilla si affacciò in cucina. “Ciao” disse. Aveva i capelli in disordine e il volto pallido e guardingo. Sembrava un ragazzino. “Ciao a te, vuoi fare colazione?” Si sedette al tavolo accanto a me. “Com’è andata?” chiese. Glielo raccontai. Mi ascoltò attentamente, allungò una mano per prendere un pezzetto di dolce imburrato nel mio piatto e lo mangiò.”

Ho trovato la ricetta nel blog http://www.cappuccinoecornetto.com, che a sua volta l’ha presa dal libro “Pane, dolci & fantasia” di Sara Papa. Questo pane è perfetto per la colazione o la merenda e vi assicuro che una fetta tira l’altra!
Ingredienti
- 500 g di farina 00 (meglio se 250 g di farina manitoba e 250 g di farina 00)
- 12 g di lievito di birra
- 15 g di miele
- 100 g di latticello (oppure 100g di latte e un cucchiaino di aceto)
- 100 g di latte
- 50 g di burro
- 6 g di sale
- 40 g di acqua
- 1 uovo e 1 un tuorlo
Per la spennellatura:
- 70 g di burro morbido
- 60 g di zucchero
- cannella in polvere a piacere
Per prima cosa se non avete il latticello, prepariamolo unendo 100 g di latte a un cucchiaino di aceto, mescolando bene. Mettiamo altri 100 g di latte a scaldare e quando sarà tiepido sciogliamoci il lievito. In una ciotola (o nella planetaria se ce l’avete) uniamo la farina setacciata al latte con il lievito sciolto e lavoriamo per circa 30 secondi. Aggiungiamo adesso l’acqua, il latticello, il miele e le uova e per ultimi il burro fuso e il sale. Impastiamo bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere un panetto morbido e un po’ appiccicoso, che lasceremo lievitare in un posto caldo fino al raddoppio delle dimensioni. Io l’ho lasciato nel forno con la luce accesa per circa un paio d’ore e ha lievitato tanto e bene.
Una volta trascorso il tempo di lievitazione riprendiamo l’impasto e stendiamolo sul piano di lavoro infarinato, creando un rettangolo lungo circa 50 cm e con spessore di 5 mm. Spennelliamo sopra il burro morbido , lo zucchero e qualche cucchiaio di cannella (se non vi piace potete non usarla). A questo punto tagliamo tre strisce di circa 8 cm di larghezza. Sovrapponiamole e tagliamo tanti quadrotti; posizioniamoli poi in uno stampo da plumcake di 24 cm imburrato e infarinato uno vicino all’altro fino a riempire lo stampo. Assicuriamoci che all’ estremità dello stampo non tocchi il ripieno di burro che potrebbe altrimenti bruciarsi. Una volta sistemati tutti i quadrotti, lasciamo di nuovo lievitare fino al raddoppio del volume (circa un’ora) e poi inforniamo in forno già caldo a 180 °C per 40 minuti. Una volta cotto lasciamo raffreddare il pane nella teglia per circa 20 minuti e poi completamente su una griglia.
Non potete immaginare quanto sia buono questo pane! Sembra complicato da fare ma in realtà non lo è affatto e inoltre si presta a tante golose varianti…sto pensando a un ripieno di uvetta o di gocce di cioccolato! Sicuramente lo rifarò e proverò un altro stampo, come quelli per il pane in cassetta che credo sia un po’ più alto, perché con la seconda lievitatura il pane cresce tanto e esce fuori dallo stampo!
Buona colazione o buona merenda in compagnia dei ragazzi di Dio di Illusioni! 😉
Alla prossima librosa ricetta!