Chiacchiere di fine mese: ciao, ciao marzo!

Ciao a tutti e bentornati nel mio blog! 🙂

Ci ritroviamo per le solite chiacchiere di fine mese visto che anche marzo è giunto al termine.

Come state? Avete avvertito l’arrivo della primavera? Io la sento sempre per la stanchezza e la voglia di dormire più che per la gioia delle temperature più miti, visto che qua è stato ancora abbastanza freddo, è persino nevicato di nuovo e la vegetazione è ancora addormentata.

Non so voi ma marzo per me è passato così…un po’ in sordina: non è successo niente di particolare, di importante da ricordare…sempre la solita routine di cui sto iniziando a sentire tutto il peso. Non so voi ma io inizio ad accusare il colpo: dopo un anno di pandemia, ricordato dai notiziari proprio in questo mese, comincio a sentirmi stanca, affaticata a compiere sempre gli stessi gesti, i stessi percorsi senza mai una novità. Avrei voglia, come tutti, di andare in ferie, a fare visita alla mia famiglia ma inizio a credere che anche quest’estate il mare lo vedremo solo nei nostri ricordi. Qua la campagna di vaccinazione è davvero a rilento, i casi cominciano a risalire e ormai inizio a essere scettica su qualsiasi data o proposta detta dai governi. Continuo quindi a vivere alla giornata, a farmi trasportare dalla routine in attesa del SMS con l’appuntamento per la prima dose di vaccino, sperando che poi funzionino davvero.

Ma, se per me Marzo è trascorso placidamente, nel mondo sono successe davvero tanti fatti, anche di una certa importanza! La visita storica del Papa in Iraq, l’atterraggio di Perseverance su Marte, l’intervista di Henry e Megan che mette più di un’ombra sulla scintillante famiglia reale inglese, l’assassinio di Sarah Everard per mano di un agente di Scotland Yard e la conseguente indignazione per tutto il dibattito scaturito.

Siamo abituate al fatto che le libertà e i corpi delle donne siano oggetto di dibattito. Siamo abituate a sentirci dire che dobbiamo modificare il nostro comportamento in relazione alla violenza maschile. […] Perché Everard era ancora in giro alle 21:30? Perché andava a piedi e non in taxi? Cosa pensava che le sarebbe accaduto? […] I corpi delle donne sono visti come una cosa pubblica, cosa che non succede per quelli degli uomini. I diritti femminili sono argomento di dibattito, quelli maschili no.

The week in patriarchy – the guardian

La sospensione in molti paesi europei del vaccino di Astrazeneca per alcuni casi di embolia encefalica ha causato ulteriori ritardi nei piani vaccinali. E, nonostante il coinvolgimento del vaccino in queste morti sia stato subito negato, la paura nella popolazione si è già infiltrata bene: molti appuntamenti sono stati cancellati e i centri di vaccinazioni sono in ritardo e nel caos più totale. Ma….nonostante tutto quello che è successo nel 2020 e, che sta continuando nel 2021, il World happiness report delle Nazioni Unite conferma che siamo felici quanto gli scorsi anni, se non un pochino di più!

E con questa buona notizia, passiamo a cose più frivole…come l’aver finalmente trovato uno smalto nude che mi piaccia! Il Covid mi ha infatti costretto a smettere di mangiare le unghie e l’unica possibilità per farlo è tenerle il più curate possibile. Per questo sono mesi che accumulo oggetti per la manicure e smalti e finalmente ne ho trovato uno che faccia bene quell’effetto “c’è ma non c’è”, che sulle unghie mi piace tanto! È della marca Essie colore 511, nel caso vi interessasse. L’altro smalto è invece di Essence (è il numero 2), è anche nude ma più rosato e rende le unghie più forti, cosa necessaria dopo trent’anni di onicofagia! Mi sto anche dedicando con più costanza alla mia pelle, ma di questo ne parleremo nei mesi prossimi, quando e se vedrò dei miglioramenti.

Oltre al beauty, mi sono chiaramente dedicata anche alla lettura scoprendo e riscoprendo due autori che credo proprio continueranno a popolare la mia libreria. Sto parlando di Jane Austen e di Paul Auster. Della prima non avevo ancora letto niente (schame of me, lo so…) e Orgoglio e Pregiudio mi ha totalmente rapita. L’incredibile scrittura della Austen mi ha conquistata da subito: diretta, senza tanti fronzoli, ironica e divertente. Come non poter sorridere alle conversazioni tra Mr e Mrs Bennet e come non lasciarsi affascinare dalla brillante Elisabeth. La mia anima romantica si è risvegliata dal suo torpore ed è stato subito amore per questa autrice, scoperta in clamoroso ritardo. Un’altra piacevole sorpresa è stata riscoprire Paul Auster in Mr. Vertigo. Dell’autore avevo già letto Trilogia di New York e Il paese delle ultime cose, che sì mi erano piaciuti ma mi avevano lasciato un po’ perplessa anche per la difficoltà nel leggerli. Mr. Vertigo invece è davvero un gran bel romanzo, ambientato in America a fine anni ’20, racconta la vita di Walter Rawley, il bambino prodigio che imparò a volare diventando una vera star! Ma come spesso accade, il destino gioca brutti scherzi e Walter fu costretto a tornare con i piedi per terra e a reinventarsi per trovare la sua strada. Un bel romanzo di formazione, coinvolgete ed emozionante, con sullo sfondo fatti veri e importanti della storia americana. Se non lo conoscete ve lo consiglio alla grande! Spaziando da un’epoca all’altra, da un continente all’altro, da un genere all’altro, come mio solito, mi sono ritrovata invischiata nella missione di Alec Leamas, la spia britannica attiva durante la Guerra fredda e operativa a Berlino. Insomma chi non ha una passione per le spie? A me piacciono da morire sia i film che i libri di questo genere e La spia che venne dal freddo di John le Carré è un vero classico. Il ritmo non è così incalzante come mi sarei aspettata, manca un po’ di azione, però resta comunque una buona lettura e uno spunto in più per approfondire tematiche e avvenimenti storici di uno dei periodi più affascinanti.

Ho poi concluso la terza stagione di Le regole del delitto perfetto e woooooow, un finale di stagione niente male! Ho iniziato poi Peaky Blinders sempre per mantenere quella dose di violenza giornaliera che non fa mai male! 😉 Ma dulcis in fundo veniamo alla grande rivelazione: finalmente sono riuscita a vedere Espiazione, il film del 2007 con Keira Knightley e James McAvory tratto dall’omonimo romanzo di Ian McEwan, uno dei miei libri preferiti. Cosa dire…non è un brutto film ma rispetto al libro non ci sono paragoni. La trama è troppo complicata per rendere bene come film e si vede…se non avessi letto il libro non so se avrei capito davvero il succo della storia.

E con le mie visioni cinematografiche, anche per queste chiacchiere è tutto…vado a farmi una tazza di thè e a godermi le prime pagine del nuovo libro in lettura…niente spoiler! Sono sicura che il mese prossimo avrò molto di cui parlarvi! 😉

Alla prossima!

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