Ciao e bentornati nel mio blog!
Oggi vorrei proporvi un trend visto più volte su YouTube: descrivere i libri letti durante l’anno con una frase. Lo so che sono “leggermente” in ritardo, visto che siamo già a marzo e io sto ancora parlando dei libri letti lo scorso anno! Ma… Che ci volete fare, lo sapete che qui siamo completamente allo sbaraglio! E comunque ripercorrere le letture fatte dopo tanti mesi è sempre bello, con quella nostalgia per le tante avventure vissute. Dai la butto sul sentimentale che ci sta sempre! 😉
Ma bando ai sentimentalismi e…iniziamo!

Ecco qua svelati tutti i libri letti nel 2022!(in foto mancano La metà scomparsa di Brit Bennet e Le follie di Brooklyn di Paul Auster perché in prestito alle mie sorelle, dall’estate ancora non me l’hanno restituiti…male male)
La settimana bianca di Emmanuel Carrère. Un noir fulminante, di sole 139 pagine, che, in un crescendo di tensione e angoscia, racconta i pochi giorni trascorsi da Nicolas, bambino timido ed emarginato, con la sua classe in gita scolastica sulla neve. Fin dall’inizio si percepisce che qualcosa di terribile sta per accadere, che l’orrore è imminente ma… sarà la realtà o soltanto una delle storie paurose che Nicolas ama leggere e reinventare? 4/5
Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Carlo Emilio Gadda. Un caso complicato aspetta il commissario Francesco Ingravallo, che, per cercare di risolverlo, dovrà fare i conti con un guazzabuglio di personalità, storie e dialetti. Non mi ha convito molto, troppo difficile da leggere e troppo enigmatico per un giallo. Tra l’altro incompiuto, tanta fatica per niente… 2/5
Le otto montagne di Paolo Cognetti. La storia di un’amicizia tra due ragazzi e del loro amore per la montagna, vissuta però in modo diverso: per uno è casa, radicamento e chiusura, per l’altro è rifugio, lontananza dalla vita frenetica, luogo di spiritualità e ricerca di se stesso. Storia di formazione intima e profonda. Davvero molto bello! 5/5
Il conte di Montecristo di Alexandre Dumas. Beh che dire…magnetico e travolgente, una vera soap opera! Impossibile smettere di leggerlo! Intrighi, complotti, sete di vendetta, travestimenti e amori rubati vanno in scena nei migliori salotti aristocratici della Parigi di metà 800. Un lettore cosa può chiedere di più?! 😉 5/5
La somiglianza di Tana French. Un thriller dai toni dark academia che lascia con il fiato sospeso fino alla fine. Ci sono tutti gli elementi necessari per la buona riuscita di un thriller: un omicidio molto particolare da risolvere, un’investigatrice bella tosta, personaggi ambigui e una buona dose di suspence. Davvero un ottima lettura! 4/5
L’uomo che guardava passare i treni di Georges Simenon. Siamo nella testa del protagonista e riusciamo così a scoprire il processo mentale che porta un uomo qualunque, un padre di famiglia con una vita ordinaria, a scappare dalla sua quotidianità e a compiere azioni violente e ingiustificate, finendo addirittura nei giornali, ricercato dalla polizia di mezza Europa! Una narrazione incalzante dai toni ironici e critici verso la società. 4/5
L’uomo del labirinto di Donato Carrisi. Una ragazzina rapita e stranamente rilasciata dopo tanti anni di prigionia, un profiler che ne indaga la mente per cercare di prendere l’uomo che l’ha tenuta prigioniera così a lungo e un investigatore privato in fin di vita. Sono questi gli ingredienti di questo avvincente thriller che mi ha tenuta con il fiato sospeso fino alla fine, lasciandomi proprio nelle ultime pagine a bocca aperta per un finale bomba! 4/5
L’idiota di Elif Batuman. Selin e la sua aria trasognata, completamente fuori dal mondo mi hanno fatto tanta tenerezza e ho adorato il suo personaggio. Tuttavia qualcosa nel romanzo non mi ha convita del tutto, forse la struttura così frammentaria e la narrazione per episodi. Darò sicuramente una chance al seguito in uscita in Italia forse nel 2023. 3/5
L’hotel di cristallo di Emily St. John Mandel. Romanzo molto particolare dalle vibes misteriose, malinconiche e leggermente paranormali. Non mi ha convito molto, a distanza di pochi mesi non mi è rimasto niente. 2/5
La metà scomparsa di Brit Bennet. Razzismo, passing, colorismo, ricerca della propria identità, sono solo alcuni dei temi trattati in questo bellissimo romanzo familiare. Le gemelle Agnes non si dimenticano in fretta! 4/5
Le follie di Brooklyn di Paul Auster. Il protagonista cerca un posto in cui morire e invece ritrova la vita! Una storia divertente, ironica, travolgente ma con un messaggio profondo, come molti romanzi di Auster. 5/5
Jane Eyre di Charlotte Bronte. La potenza dei classici che sorprende ogni volta! Una protagonista tosta e femminista in un libro pubblicato nel 1847…non credo serva aggiungere altro! 5/5
4321 di Paul Auster. Romanzo mastodontico in cui l’autore prova a rispondere alla domanda “Ma cosa sarebbe successo se…?”, creando 4 versioni di vita possibili per lo stesso protagonista, Archie Ferguson. Un libro cervellotico e appassionante: indimenticabile! 5/5
Ruggine americana di Philipp Meyer. Occasioni mancate, vite sprecate e animi corrosi dalle troppe delusioni. Un romanzo corale in cui sei personaggi si raccontano mostrando l’altro lato del sogno americano. 4/5
Ristorante nostalgia di Anne Tyler. La disgregata famiglia Tull è la protagonista di questo romanzo dai toni malinconici. La rappresentazione di una famiglia comune con tutti i suoi problemi ma con uno sguardo sempre rivolto al passato. 3/5
Per concludere, direi che il 2022 è stato un anno di ottime letture: ho letto poco ma bene e sono molto soddisfatta! Su 15 libri solo 2 non mi sono piaciuti mentre ben 5 sono bellissimi! Sempre tanta letteratura americana (che però non è mai troppa) e poca italiana e di questo mi dispiaccio. Vediamo di aumentarne la quota nel 2023, che intanto è iniziato con una lettura bomba, di cui vi parlerò presto!
Per oggi è tutto…ci leggiamo nel prossimo post! 😉